Il modello Jigsaw ('Puzzle') di apprendimento cooperativo utilizza la specializzazione del compito: ciascuno contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo complessivo di gruppo.
- In gruppi eterogenei ad ogni discente viene assegnato il compito di approfondire un contenuto (nel nostro caso l’unità teorica o percorso).
- Ogni discente lavora in modo indipendente per diventare un esperto del contenuto ed è responsabile dell'insegnamento di tali informazioni agli altri componenti del gruppo così come è anche responsabile dell'approfondimento delle informazioni fornitegli dagli altri membri del gruppo.
Fonte: http://mediarepository.indire.it/iko/uploads/allegati/LZR1Z2LG.pdf
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SCHEDA DI LAVORO N.1 Delnegro Nunzia
RispondiEliminaAnno Scolastico 2012/2013
CORSISTA : DELNEGRO NUNZIA DAMIANA
TEMA L’ascolto
SEZIONE OGGETTO DI
APPROFONDIMENTO
INSEGNARE AD ASCOLTARE IN ITALIANO L1
PUNTI DI FORZA Chi non si fa capire viola la libertà di parola dei suoi ascoltatori.
È un maleducato, se parla in privato e da privato. È qualcosa di peggio se è un giornalista, un insegnante, un dipendente pubblico, un eletto dal popolo. Chi è al servizio di un pubblico ha il dovere costituzionale di farsi capire.
Ci si attende che una consapevolezza docente sull’ascolto attivo consapevolezza linguistico-comunicativa in vista del raggiungimento dell’obiettivo, centrale per gli studenti, di saper gestire al meglio la comunicazione orale, sia in fase di ricezione che in fase di produzione.
Va posto l’accento sulla dimensione dell’oralità come dimensione dell’apprendimento e sull’interazione in classe come terreno per quel confronto continuo tra docente e alunno attraverso il quale prende forma la costruzione del sapere
Comunicazione immediata
Oltre che ascoltare le parole dell’interlocutore, vederne il comportamento, la gestualità e l’espressività, che rappresentano importanti fonti di informazione.